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Paura degli aghi? La solidarietà è più forte

Dal sondaggio che Filo Rosso ha lanciato qualche giorno fa è emerso un dato molto significativo: circa il 60% dei non donatori ha dichiarato di non aver mai donato il sangue perché terrorizzato dagli aghi! Filo Rosso ti propone qualche suggerimento interessante per provare a superare le tue fobie!

È fondamentale durante un prelievo o la donazione la capacità di controllare ansia e stress da parte di persone fobiche. Per questo sono state ideate tecniche per la gestione rapida dello stress (Mackereth et al., 2012):

• la tecnica Mindful moist mouth sostiene che, per la riduzione della sensazione fastidiosa di bocca asciutta provocata dallo stress, sia efficacie masticare una gomma o stringere la punta della lingua stimolando la produzione di saliva. Inoltre, sorseggiare acqua o saliva servirebbe ad interrompere l’intensificazione dell’ansia;

• un’altra soluzione è l’utilizzo delle palline anti-stress come mezzo distraente, ma soprattutto come presidio per instaurare una respirazione adeguata, in quanto nei momenti di ansia e paura la respirazione tende a diventare tachipnoica. Gli esperti suggeriscono di comprimere la pallina durante l’inspirazione per poi, espirando, guardarla riacquistare la sua forma. Questi dispositivi possono avere forme divertenti, raffiguranti medici e infermieri o puoi semplicemente immaginarti il volto del tuo ex!

• una tecnica che ha lo scopo di spostare l’attenzione dalla procedura è la visualizzazione (Andrews et Shaw, 2010). Il metodo utilizzato maggiormente è quello della visualizzazione geografica, per immaginare un luogo reale o meno che susciti una sensazione di calma, tranquillità e di posto sicuro. Per questo motivo la visualizzazione è considerata personale. Inoltre, è di fondamentale importanza anche il coinvolgimento di altri aspetti sensoriali, come quello olfattivo e cinestetico.


Adesso che conosci alcune tecniche per ammortizzare la paura degli aghi, vediamo due curiosità sull'attività degli infermieri durante il prelievo o la donazione:

• quando vedi i presidi, come siringhe o butterfly, decorati con design particolari, non ti hanno scambiato per una bambino ma stanno usando degli Stress-reducing medical devices (Kettwich et al., 2007). Questi presidi sono stati ideati con lo scopo di stimolare aree del cervello che solitamente non sono associate alla risposta ad una minaccia. In questo modo questi strumenti riescono a sopprimere ansia, paura e avversione associata a fobia per gli aghi;

• se l'infermiere ti fa molte domande personali durante il prelievo, non ti preoccupare, non è un ficcanaso. Utilizzare domande veloci che generano una conversazione su argomenti come lavoro, scuola, tempo libero permettono l’instaurarsi di un rapporto positivo tra infermieri e donatore, in quanto quest’ultimo si sente valorizzato.


La paura e la solidarietà sono due facce della stessa medaglia: fai prevalere la parte giusta e salva una vita!

Prenota la tua donazione presso l'Avis Bologna attraverso questo link https://bit.ly/2KFMWya oppure recati nel centro di raccolta sangue del tuo comune e inviaci una foto della tua donazione!




Fonte dati: http://www.fnopi.it/ecm/rivista-linfermiere/rivista-linfermiere-page-21-articolo-250.htm

Fonte immagine: <a href="https://it.freepik.com/foto-vettori-gratuito/persone">Persone vettore creata da freepik - it.freepik.com</a>

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